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Origini del Gruppo

Il Gruppo di Cassano d’Adda, con i suoi 87 anni, è orgoglioso di sentirsi giovane perpetuando con entusiasmo i valori che vengono inculcati a vent’anni, quando si mette in testa il “cappello con la Penna”. Gli alpini hanno ereditato le virtù dai Tanti che li hanno preceduti, in uno spirito di continuità e di emulazione quale fu pensato allora dal Perrucchetti, nostro concittadino, proponendo di creare un Corpo capace di difendere “i sacri confini della Patria”.Il nostro Gruppo è nato ufficialmente nel 1922 (anche se già sin dal 1919 si erano mossi i primi passi per dare a Cassano una Sezione alpina: in quell’anno il Commissario Prefettizio, a causa di una profonda crisi nazionale scossa da conflitti sociali e politici creatasi nel dopoguerra, consigliò di evitare manifestazioni patriottiche ed attendere tempi meno agitati). Su iniziativa del cassanese Giulio Bazzi, già socio cofondatore dell’A.N.A., nella primavera del 1922 fu costituita la Sottosezione di Cassano d’Adda e dalla Sede Centrale fu nominato presidente il Gen. Garganico Griffi Cavalier Rizzardo (allora le cariche non erano elettive).Nel 1920  l’Associazione Nazionale Alpini propose al Commissario Prefettizio di Cassano d’Adda una manifestazione in onore del Gen. Perrucchetti, nel corso della quale sarebbe stata scoperta una lapide commemorativa: la manifestazione avvenne il 27 giugno e la lapide fu sistemata al centro e sopra il portone del Castello di Cassano ed in quella occasione Piazza Castello prese il nome di Piazza Perrucchetti. Questa fu la prima testimonianza che l’A.N.A. dedicò all’ideatore delle Truppe Alpine.Gli alpini cassanesi parteciparono alle prime manifestazioni dell’A.N.A. e non mancarono al primo raduno nazionale all’Ortigara.  Nel 1931, Bazzi e Garganico, avanzarono alla Sede Centrale la proposta di erigere un monumento dedicato al Gen. Perrucchetti: tutta l’A.N.A. (allora chiamata Decimo Reggimento Alpini) ne fu interessata ed il 2-10-1932 ci fu l’inaugurazione.Nel 1935 alla guida del Gruppo fu designato Emilio Casati che lo diresse fino al 1943, allorché gli eventi bellici fecero cessare le attività di tutte le Associazioni: il gagliardetto fu preso in consegna dall’Alfiere Camillo Cairoli che lo custodì fino al 1962, allorché si giunse alla ricostituzione del Gruppo: ricostituzione voluta da Mario Bazzi, figlio di Giulio, e da Dante Belotti presidente Sezionale di allora.Il Gruppo fu intitolato alla memoria del S. Ten. Franco Nidasio, alpino cassanese caduto in Russia nel 2° Conflitto Mondiale: capogruppo fu eletto Mario Bazzi al quale succedette, dopo pochi mesi, Cesarino Terzoli.Nel 1965 venne eletto capogruppo Gino Ascani che propose subito di valorizzare la memoria del Gen. Perrucchetti: molte furono le manifestazioni ed i concorsi a ricordo di “Papà Perrucchetti” ed ogni anno si organizzava un piccolo raduno alpino intorno al Monumento a ricordo della fondazione delle Truppe Alpine. Ascani seppe imporre la figura del nostro ideatore sia nella nostra Sezione che in Sede Nazionale e con grande tenacia e, non poche difficoltà, nel 1967 ottenne che Cassano d’Adda diventasse zona di reclutamento Alpino.Il massimo impegno Ascani lo spese nel 1972 nell’organizzare il Centenario delle Truppe Alpine allestendo una mini Adunata a Cassano con tantissime iniziative facendo confluire un intero Battaglione di Alpini in armi per il giorno della sfilata.L’amore per la Patria, per gli Alpini ed il suo Ideatore furono inculcati e tramandati da Ascani a tutti gli alpini di Cassano ed ai suoi successori alla guida del Gruppo.Alla fine del 1974 Ascani lasciò la guida del Gruppo e subentrò Adriano Campioni che, per successivi motivi di lavoro, si dimise nel 1976 lasciando il posto a Dino Casiraghi che rimase in carica fino al 1987.In questi anni l’Amministrazione Comunale concesse finalmente i locali per la Sede del Gruppo che occupa tutt’ora.All’Assemblea annuale del 1987, Casiraghi fu sostituito da Abramo Moretti (Mino), il quale stabilì subito un intenso programma di attività, rendendo sempre più viva la presenza degli Alpini in Cassano.Nel 1991 venne eletto Roberto Semini: alpino giovane e vivace che scosse il Gruppo rendendolo sempre più attivo, sottolineando oltremodo l’aspetto sociale in ambito comunale, ma senza dimenticare quanto ereditato da Ascani.Ogni anno, la domenica più vicina al 15 ottobre, si commemora la costituzione delle TT. AA. organizzando ogni lustro un piccolo raduno alpino: questo è l’impegno che gli Alpini di Cassano hanno assunto nei confronti dell’Associazione.Il Gruppo in questi ultimi anni si è impegnato proficuamente nel campo sociale ed assistenziale e in collaborazione con l’Amministrazione Comunale ha organizzato manifestazioni atte a promuovere e rafforzare nella cittadinanza i valori di amor di Patria: distribuzione della Bandiera italiana, dell’Inno di Mameli, mostra ed opuscolo sulla storia del Tricolore simbolo dell’unità nazionale.Anche queste attività sono state motivo di riconoscimento della Proloco e dei cittadini di Cassano d’Adda, assegnando al Gruppo il “San Giovannino d’Oro” onorificenza di stima e di impegno nell’ambito cittadino.